Schafberg
Altezza: 2591 m.s.l.m
Nazione: Svizzera
Cantone: Uri
Difficoltà: MS / S2 / E1
Il Schafberg, detto anche Auf den Stöcken, non è una vera cima, ma è per lo più una piccolo sperone che si staglia nei pressi del rifugio Albert Heim. Questa "cima" che presenta anche una croce di vetta, permette di ammirare al meglio il Galenstock, la vallata di Andermatt e le montagne del Witenwasserental.
Traccia in GPX del percorso:Piz Schafberg.gpx
Offerta Attrezzatura
Salita
Dislivello: 1140 m
La partenza avviene dal paese di Realp, un piccolo comune a circa 10km dalla più blasonata e conosciuta località sciistica di Andermatt, per chi proviene dall'Italia dovrà seguire l'autostrada, oltrepassare il traforo del San Gottardo ed uscire a Göschenen, una volta usciti dall'autostrada seguiremo una bellissima strada che sale con un susseguirsi di tornanti sino ad Andermatt ed immersi in montagne spioventi.
Giunti ad Andermatt noi proseguiremo dritti sulla strada principale, senza entrare in paese, sino a quando raggiungeremo Realp, qui all'imbocco del paese troveremo numerosi posteggi, a pagamento (5 CHF per l'intera giornata), nei pressi della stazione ferroviaria, dove lasceremo le nostre autovetture
Se le condizioni lo permettono, possiamo già mettere gli sci nei pressi della macchina, altrimenti percorreremo il paese a piedi sino a quando incontreremo l'inizio della salita verso il passo Furka, chiusa nei mesi invernali, da dove inizieremo a salire verso il Schafberg. Durante questa parte di salita possiamo seguire per intero la strada, ma inutilmente, infatti per evitare i continui tornanti la traccia taglierà la strada ed inizierà a salire su pendenze sempre medie e che rimarranno sempre così sin quasi in vetta.
Dopo circa 350 m di dislivello raggiungeremo il caratteristico Hotel Galenstock.
Nei pressi dell'albergo il percorso farà una breve pausa, pochi metri in piano, per poi riprendere a salire anche con pendenze impegnative
Dopo circa 2h e 30' le pendenze diminuiscono, ormai avremo affrontato circa 1000 m di salita, ma le fatiche non sono terminate, supereremo un piccolo colle, dopo il quale riusciremo già a vedere la vetta con la croce, percorreremo anche pochi metri in discesa per poi affrontare le ultime fatiche che ci condurranno sino in vetta.
Dalla vetta il panorama è magnifico soprattutto verso il Galenstock, ma anche verso tutte le altre cime che ci circondano.
Discesa:
Per la discesa abbiamo molteplici alternative, o ridiscendere lungo i pendii della via di salita o cercare di scendere lungo altri pendi che ci conducono verso Realp, tuttavia bisogna prestare molta attenzione, soprattutto ad una zona boschiva appena sopra il paese che nei mesi invernali diventa zona protetta con assoluto divieto di entrare.
Per farvi vedere meglio la discesa vi lasciamo il nostro video: