Ferrata Torrione Porro
Dati:
Dislivello: 195m
Durata: 1 h
Avvicinamento: 1h 30'
Difficoltà: PD, K2, PD
Avvicinamento:
Per raggiungere l'attacco della ferrata bisogna lasciare la propria autovettura a Chiareggio e dirigersi verso il rifugio Gerli Porro, come vi abbiamo descritto nel nostro articolo( Link ). Una volta giunti al rifugio Gerli lo oltrepasseremo e dopo nemmeno 20 m troveremo un masso con una freccia con la scritta Alpe Ventina, oltre ad alcuni cartelli che ci indicano la via ferrata e i 40' che impiegheremo a raggiungere l'attacco della ferrata.
Prenderemo un piccolo sentiero che con pendenze elevate dove sono stati ricavati anche molteplici gradini, ci conduce verso l'attacco della ferrata. Arriveremo in una conca rocciosa dove troveremo nuovamente un cartello chi ci farà svoltare a sinistra e ci condurrà all'attacco. Possiamo già vedere l'attacco della ferrata dove è presente un cartello rosso, inoltre in questo tratto il sentiero è poco visibile, però troveremo molteplici omini di pietra che ci indicheranno la via.
Descrizione:
Inaugurata nel luglio del 2016, la via ferrata del Torrione Porro è l'unica ferrata presente in Valmalenco; progettata e realizzata grazie alle guide alpine e da alcune aziende e famiglie del territorio, è una via ideale per chi voglia iniziare ad affrontare le vie ferrate, visto che non presenta alcun punto impegnativo grazie agli innumerevoli pioli che la costituiscono.
All'attacco della ferrata troveremo una targa con la dedica alle persone che hanno contribuito alla sua realizzazione ed il cartello di informazione sugli strumenti da utilizzare in ferrata.
I primi metri del percorso si sviluppano su un piccolo sentierino pendente, abbiamo già la catena dove inserire il moschettone ma in questo breve tratto è del tutto inutile.
Passati questi primi metri troveremo il vero inizio dove incontreremo i primi pioli che ci condurranno lungo l'intera ferrata, questa è una ferrata dove si arrampica poco e si avanza solo grazie agli elementi artificiali, in tipico stile francese.
Superato questo primo tratto, abbiamo il susseguirsi di tratti pendenti ad altri più pianeggianti con la continua presenza di pioli, in questo prima parte non avremo nemmeno la difficoltà del altezza e dell'esposizione, salvo per un breve punto dove dobbiamo fare un cambio di catena su un piccolo spigolo.
A circa metà della ferrata troveremo l'unico punto leggermente più impegnativo dove avremo oltre ad un esposizione più pronunciata anche un breve punto dove la roccia tende a "buttarci fuori", tuttavia sono solo pochi metri e i pioli ci aiutano sempre.
Superato questo tratto si alterneranno momenti dove affronteremo tratti verticali ma estremamente brevi ad altri quasi pianeggiante dove possiamo riposare ed anche in questo momento la ferrata si presenta estremamente semplice, senza alcun tipo di esposizione.
Dopo circa 1 h dalla partenza giungeremo al termine della ferrata dove troveremo un cartello che ne vieta la discesa, ormai siamo prossimi anche alla vetta che possiamo raggiungere in circa 5'.
Dalla vetta oltre a trovare al posto della solita croce un piccolo alterino, potremo osservare un bellissimo panorama verso il ghiacciaio del ventina che si staglia proprio di fronte a noi.