Via Ferrata Succetti
Dati:
Dislivello: 180m
Durata: 1h
Avvicinamento: 10'
Difficoltà: F, K2, PD
Regione: Lombardia, Valchiavenna
Storia:
La via ferrata Succetti insieme alla Biasini sono le uniche due vie ferrate della Valchiavenna, di recente costruzione, inaugurata nel 2016, è l'ideale per i neofiti e per chi si vuole avvicinare al mondo delle vie ferrate, inoltre la bassa altezza permette di affrontarla sempre anche nei mesi invernali, salvo nevicate a bassa quota.
Avvicinamento:
La via ferrata si sviluppa nei pressi dell'abitato di Mese, a pochi chilometri da Chiavenna, per prendere il percorso dovremo raggiungere il parco sportivo del paese, dove è presente anche l'isola ecologica del paese; l'abbondante presenza di cartelli stradali ci permette di raggiungere il centro sportivo senza alcun tipo di problema, proprio in prossimità del centro sportivo, troveremo un ampio posteggio, dove poter parcheggiare.
Già fin prima di raggiungere il posteggio, troveremo anche i cartelli che ci indicano la via ferrata; l'avvicinamento all'attacco è cortissimo, circa 10', ed è consigliabile partire fin da subito con l'imbrago indossato.
Durante l'avvicinamento incontreremo un primo tratto con il cavo della via ferrata, ma non è ancora l'attacco, ovviamente aver indossato già l'imbrago ed il set da ferrata ci permette di agganciarci anche in questo punto.
Una volta superato proseguiremo lungo un ripido sentiero, sempre ben segnato, sino a raggiungere il vero attacco della ferrata, dove troviamo anche la cartellonistica che ci fornisce tutte le informazioni e caratteristiche del percorso.
Descrizione:
Come precedentemente detto la via ferrata è semplice ed adatta ai principianti, non presenta grosse difficoltà, però è abbastanza verticale e può permettere di capire se le ferrate fanno più o meno per noi, oltre ad abituarsi un attimo all'altezza.
La via ferrata si può dividere in 7 tratti verticali che sono divisi da altrettanti traversi a partire fin dai primi metri, se la salita sui tratti verticali è facile grazie all'ausilio dei molteplici pioli e staffe, i traversi possono creare qualche difficoltà in più, visto che a volte li affrontiamo su staffe e soprattutto il penultimo traverso dove non abbiamo pioli e staffe e dobbiamo tenerci un attimo di più al cavo.
Al termine della via ferrata troveremo il cartello che indica il divieto di scendere dall'itinerario appena affrontato; dal torrione che abbiamo appena risalito, possiamo ammirare un bellissimo panorama verso la Val Chiavenna.
Un consiglio per chi affronta questa ferrata, come se fosse la prima, è consigliabile OLTRE AL SET DI FERRATA di munirsi di una fettuccia ed un moschettone da utilizzare come sistema di riposo o per avere più sicurezza nelle fasi di cambio tra un traverso e l'imbocco del seguente tratto verticale. E' un itinerario perfetto per chi vuole iniziare ad affrontare questi primi percorsi.
Per mostrarvi meglio la ferrata, vi lasciamo il nostro video:
Discesa:
Una volta terminata la ferrata, troveremo una panchina in legno dove poter eventualmente riposare, per poi iniziare la discesa verso Mese, il sentiero continuerà a salire per circa un 200 mt, prima di trovare una freccia che ci farà svoltare a sinistra e seguire un sentiero inizialmente pianeggiante, per poi iniziare a scendere.
In men che non si dica arriveremo nuovamente a Mese, una volta raggiunta la strada la segnaletica ci ricondurrà alla centrale elettrica, prossima al campo sportivo da cui eravamo partiti.