Zernez - Capanna Cluozza
Dati:
Dislivello: 700 m
Durata: 3h (Tuttavia in circa 2h possiamo raggiungere il rifugio senza correre)
Impegno Fisico: Medio
Difficoltà: E
Descrizione:
La Capanna Cluozza è un bellissimo rifugio, situato all'interno del Parco Nazionale Svizzero, un'area protetta tra le più grandi delle alpi, in un ambiente completamente incontaminato dove l'uomo non svolge alcuna attività, gli alberi se caduti non vengono tagliati ed il tutto viene lasciato alla natura, fatta eccezzione per i sentieri che tuttavia sono limitati.
Attenzione per entrare nel parco vi sono alcune regole che NON POSSONO essere infrante ed in particolar modo riguarda i cani, infatti i cani non possono assolutamente entrare neppure al guinzaglio, per loro c'è il divieto assoluto di entrare all'interno dell'area protetta.
Fatte queste premesse, il percorso è molto suggestivo ed altamente consigliato per ammirare meglio il parco. La partenza avviene da Zernez, un piccolo paese della bassa Engadina che dista cica 30km da Sankt Moritz, ma veloce da raggiungere grazie ad una bellissima strada, attenzione solo dove sono posti i limite, onde evitare multe. Giunti a Zernez non parcheggeremo in paese, ma prenderemo la strada per Livigno ed il Passo del Fuorn e non appena superato il paese troveremo alla nostra destra un ampio posteggio nei pressi di un bel ponte in legno.
La partenza avviene prorpio da questo posteggio, supereremo il ponte in legno ed inizieremo a salire lungo una sterrata, seguendo la segnaletica ed i cartelli
La prima parte, per circa 10', si sviluppa lungo questa sterrata sino a quando piano piano diventerà un sentiero e si addentrerà nel bellissimo bosco di abeti e nel parco nazionale.
I segnali ed i cartelli sono abbondanti e sbagliare è quasi impossibile.
La salita è abbastanza impegnative, le pendenze sono sempre medio alte e non vi è alcun attimo in cui è possibile rifiatare, tuttavia in men che non si dica percorriamo i 630m di dislivello, come potete aver notato ci mancherebbero ancora 70m di dislivello, ma li percorreremo alla fine.
Infatti il termine della salita avviene in prossimità di una serie di cartelli, a sinistra quello del parco, mentre a destra dei cartelli che ci indicano Zernez ed il Bellavista.
Da ora affrontermo un primo, seppure breve, tratto pianeggiante dove possiamo vedere anche il rifugio, situato sul lato opposto della valle; sembra strano, ma inizieremo ad affrontare un discesa abbastanza lunga circa 300 m di dislivello, sino a raggiungere il fiume in fondovalle per poi risalire dal versante opposto, in alcuni tratti troveremo anche dei ponticelli in legno, la dove il sentiero è scomparso per via di alcune frane.
Questa discesa, abbastanza lunga, la dovremo considerare al rientro, perchè saremo costretti ad affrontarla in salita e può risultare ostica per chi è già stanco.
Al termine della discesa raggiungeremo l'Ova Cluozza che attraverseremo grazie ad un bellissimo ponte in legno, per poi ricominciare ad affrontare gli ultimi metri di salita che ci conducono al rifugio
Il rifugio, molto caratteristico visto che è fatto solo di legno e vetro, è una meta bellissima da cui si può ammirare il bellissimo panorama che ci circonda e soprattutto possiamo ammirare gli ungulati e le aquile che abitano la valle.