Ferrata Centenario Resegone
Dati:
Dislivello: 150m
Durata: 45'
Difficoltà: PD, K2, PD
Descrizione:
La ferrata del Centenario del Resegone è una delle vie più semplici della zona lecchese, ideale per chi vuole iniziarsi a cimentare con le ferrate che può capire grazie alla verticalità se sarà in grado in futuro di affrontare anche altri percorsi senza problemi.
Per raggiungere l'inizio della ferrata dovremo raggiungere il passo del Fò dove è posta la capanna Ghislandi, è possibile raggiungerla sia da Erve che da Versasio o dai Piani d'Erna dopo aver preso la funivia che ci permetterà di risparmiare molte energie.
Una volta giunti al passo del Fò,gireremo subito a sinistra e dopo aver percorso un breve tratto di prato dove è posta anche una piattaforma per l'elisoccorso,tenendo sempre la sinistra ci addentreremo per un breve tratto nel bosco lungo un sentiero che ci porterà in circa 5' alla partenza della via.
Troveremo sulla roccia una targa con il nome della via,oltre ad altre che ci indicheranno le caratteristiche tecniche della ferrata oltre alle norme d adottare.
La prima parte della ferrata è sicuramente la più impegnativa, iniziamo a salire fin da subito in verticale grazie ai molteplici pioli che caratterizzano questo percorso e dopo aver superato circa 10m di salita troveremo un breve tratto in costa che per i principianti potrebbe risultare il più ostico dell'intero percorso, tuttavia la salita ci viene facilitata grazie al perfetto cavo in cui scorrono i moschettoni senza alcun tipo di problema o attrito.Superato questo breve tratto in costa affronteremo un'altra salita verticale dove troveremo un altro breve tratto in costa.
La salita ci viene facilitata e di molto grazie ai continui pioli che rendono il percorso come una lunga scala.Al termine di questa prima parete che come abbiamo detto è intervallata da due brevi tratti in costa, giungeremo lungo un piccolo sentiero dove troveremo sempre le catene che ci farà riprendere fiato prima di addentrarci verso la seconda parete della ferrata.
Questo sentiero ci porterà all'interno di un canalino dove ricominciano i pioli, questa parte rispetto alla precedente è priva di verticalità salvo negli ultimi metri, continuiamo a salire ma gli spazi ridotti non ci dovrebbero dare quel senso di verticalità come nei primi metri della ferrata.
I pioli ci faranno passare da un canalino ad un altro.
Troveremo anche delle sbarre di acciaio durante la salita che ci faciliteranno ancora di più la nostra ascensione e al termine del canalino troveremo un unico tratto dove torneremo a salire verticalmente dove alla sua fine termine questa seconda parte della ferrata ed incontriamo un breve sentiero.
In questo punto possiamo ammirare il bellissimo Torrione Cai; per pochi metri percorreremo un breve tratto in piano dove possiamo evitare di usare i moschettoni, dopo i quali inizia l'ultima parte della ferrata, troveremo sempre molteplici pioli che ci faciliteranno nella salita risalendo un piccolo canalino
Usciti da ques'ultimo canalino affronteremo un breve sentierino prima di affrontare l'ultimo tratto attrezzato che sono solo pochi metri prima di terminare la ferrata.
La ferrata termina in Pian Serrada dove possiamo ammirare il Resegone in tutta la sua bellezza, e dal termine possiamo magari decidere di andare ad affrontare una seconda ferrata come La De Franco Silvano.