Solda - Rifugio Tabaretta
Dati:
Dislivello: 650m
Durata: 1h e 15'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Per iniziare questa bellissima e poco impegnativa escursione dobbiamo partire dal Solda,un piccolo paesino che si raggiunge da Prato Stelvio,in prossimità della casa delle guide;per chi non conoscesse Solda all'entrata in paese troverete alla vostra destra un albergo e una breve stradina sempre sulla destra che conduce ad un ampio parcheggio dal quale iniziano gran parte dei sentieri di solda.
Una volta parcheggiato proseguiremo dritti seguendo la stradina fino ad incontrare i cartelli del parco con le indicazioni per i vari rifugi tra i quale il Tabaretta.
Il sentiero dopo nemmeno 10m si addentrà immediatamente nella vegetazione,un bellissimo bosco di conifere,le pendenze rimangono abbastanza lievi per gran parte del percorso nel bosco.
Un'ultima nota per chi non è abituato a frequentare l'alto adige e i paesi di lingua tedesca,invece di trovare rifugio o capanna troverete nelle indicazioni Hutte che è la traduzione in lingua tedesca,continuando il percorso troveremo immediamente una biforcazione con entrambe le indicazioni per il rifugio Tabaretta noi svolteremo a sinistra seguendo le indicazioni del sentiero numero 4. Durante questo tratto troveremo alcune panchine sui punti più panoramici,invece il percorso continua a salire in maniera abbastanza lieve e con alcuni tornanti.
Dopo circa 45' usciremo dalla vegetazione,il paesaggio cambia notevolmente,dal bosco di conifere arriviamo su detriti franosi dove tuttavia possiamo ammirare la maestosità delle pareti dell'ortler,oltre ai rifugi Payer e Tabaretta.
Oltrepasseremo il lungo pendio franoso con il sentiero che sale con pendenze lievi;una volta oltrepassato il pendio entreremo in una piccola vegetazione di mughi e da questo punto le pendenze diventeranno abbastanza elevate ma solo per poche centinaia di metri,quando il nostro percorso si ricongiungerà con il sentiero proveniente dall'arrivo della seggiovia di solda. Anche in questo frangente il sentiero è abbastanza semplice con pendenze lievi fino a quando arriveremo ad una stele con le targhe delle vittime dell'Ortler.
Proprio dove sono posti le stele il percorso diventa molto duro,salendo su un pendio erboso,sino a quando arriveremo al rifugio;durante la salita che presenta un susseguirsi di tornanti uno dopo l'altro presenta in alcuni punti pendenze lievi ed in altre pendenze elevate. Una volta al rifugio possiamo ammirare la maestosità delle pareti alle nostre spalle con il rifugio Payer presente in cima a una di queste pareti. Se siamo fortunati è possibile ammirare il volo di aquile e gipeti.