Meride - Monte S.Giorgio
Dati:
Dislivello:532 m
Durata:1h 40'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il percorso che vi descriviamo è la via più veloce che da Meride, un piccolo comune nei pressi di Mendrisio, conduce in vetta al monte S.Giorgio, patrimonio dell'unesco e dalla cui vetta si può ammirare un magnifico panorama verso il lago di Lugano.
Seguendo l'unica strada che conduce al piccolo abitato, appena prima del paese, troveremo un ampio posteggio gratuito,alla nostra sinistra, dove poter lasciare la macchina. Vi è la possibilità di parcheggiare anche in Meride, ma i posteggi sono a pagamento e la strada che dovremo fare in più sono un centinaio di metri.
Una volta preparati seguiremo la strada in salita per poi svoltare a destra al primo incrocio, sino a raggiungere il piccolo paese di Meride dove troveremo i primi cartelli con le indicazioni per il monte ed il tempo necessario per raggiungerla.
Noi svolteremo a destra e seguiremo la stradina tra le abitazioni di Meride solo per pochi metri, troveremo infatti un altro cartello che ci farà svoltare subito a sinistra,seguendo una piccola stradina lastricata che in leggera salita ci condurrà al cimitero del paese.
Giunti al cimetero effettueremo una sorta di curva ad U ed inizieremo la vera salita verso il monte San Giorgio. Questa prima parte di percorso è sicuramente la più impegnativa della salita, abbiamo il continuo alternarsi di traddi impegnativi ad altri meno ripidi dove poter respirare, sempre seguendo un ampio sentiero costituito da piccoli pietrini.
La salita continua, immersi sempre in un fitto bosco, per circa 1 ora. Durante questo tratto passeremo accanto ad una piccola cappella e troveremo alcune biforcazioni che ci conducono alla fonte di Meride. Al termine di questo tratto percorreremo, una volta che ci siamo ricongiunti con il sentiero del Meriggio, un tratto di circa 800 m pianeggiante sino ad arrivare in località Cassina dove troveremo un bellissimo prato dove sono edificati una chiesetta ed un piccolo rifugio,incustodito e gestito dai volontari di meride; se avessimo voglia seguendo un piccolo sentiero che parte dal rifugio potremmo arrivare ad una serie di scavi dove vengono ritrovati e studiati reperti scientifici risalenti al periodo del Triassico.
Supereremo Cassina, tenendo la destra, e troveremo un cartello che ci indica la vetta del monte a circa 35' di cammino. La salita torna ad essere abbastanza impegnativa, le pendenze non sono mai elevate, tuttavia percorriamo un tratto privo di vegetazione ed esposto completamente a sud, dove il sole "picchia" per gran parte della giornata. In questo tratto potremmo incontrare anche una serie di pali che delimitano, nei mesi estivi, il pascolo del bestiame.
I segnavia, perfetti, ed gli innumerevoli cartelli ci impediscono di sbagliare traccia. Ormai prossimi alla vetta incontreremo una piccola abitazione,diroccata, nei pressi di un immenso faggio. La supereremo e svolteremo subito a destra percorrendo gli ultimi metri, abbastanza impegnativi che ci condurranno in vetta al monte.
Il sentiero negli ultimi metri si unirà ad altri che risalgono da Serpiano e Riva S. Vitale. La vetta del monte non è facilmente individuabile, non è presente la classica croce, ma al suo posto vi è un piccolo rifugio dove potremo trovare bibite che potremo usare, dopo aver lasciato nell'apposita cassetta la cifra di 3 CHF.
Alle spalle del rifugio troviamo una serie di panchine ed un ampio spazio da cui poter ammirare il bellissimo panorama verso Lugano ed il suo omonimo lago.