Lavin - Capanna Linard
Dati:
Dislivello: 900m
Durata: 2h 30'
Impegno Fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La partenza del sentiero normale che conduce alla Capanna, Chamanna Linard, avviene da Lavin, un piccolo paese nella bassa Engadina, situato tra Zernez e Scuol; giunti in paese troveremo un ampio posteggio nel centro della città o potremmo seguire i cartelli con le indicazioni per il parcheggio del rifugio, saremo solo costretti a percorrere un breve tratto su sterrato.
Una volta posteggiato risaliremo lungo la strada sterrata, tenendo la sinistra, sino a raggiungere una piccola abitazione nei pressi di un bellissimo prato, da dove inizieremo a salire lungo un bellissimo sentiero, perfettamente segnalato.
Inzieremo a percorrere un sentiero in mezzo ad un bellissimo bosco di larici, il sentiero presenta sempre pendenze medie e continue, tagliando una strada sterrata che conduce in località Plan da Bugl. Per circa 1h affronteremo questo sentiero che continua a tagliare la sterrata.
Dopo circa 1h di salita e dopo aver percorso un tratto più impegnativo, arriveremo all'ultimo taglio della sterrata, alla nostra destra incontreremo una piccola baita, ma il nostro sentiero continuerà a salire in mezzo ai prati ed ai larici.
Da ora in avanti il percorso diventerà leggermente più impegnativo, dopo un primo tratto con pendenze leggere, il sentiero diventerà più impegnativo con pendenze elevate, dopo circa 30' arriveremo ad un bivio, entrambi i sentieri ci condurranno al rifugio, tenendo il sentiero di sinistra affronteremo una sentiero privo di pericoli, ma con ultimo tratto estremamente impegnativo, andando invece a destra affronteremo invece un breve tratto più esposto con catene.
Noi vi mostreremo quello con il breve tratto attrezzato, infatti tenendo la destra il sentierò continuerà a salire con pendenze molto elevate sino a raggiungere una piccola radura, dove ormai il più è fatto, da ora in avanti il sentiero diventerà poco impegnativo fatta eccezzione per il tratto attrezzato.
Il tratto attrezzato è breve ed in teoria è inutile usare le catene, le catene sono state messe solo in quei casi in cui il sentiero sia bagnato o presenti ghiaccio, ma non è per nulla pericoloso, salvo per chi soffre di vertigini.
Ormai il rifugio lo si può vedere distintamente, percorriamo un ultimo breve tratto impegnativo ed in men che non si dica raggiungeremo il rifugio.
Dal rifugio è possibile ammirare un bellissimo panorama verso la bassa Engadina, con il fiume Inn che la percorre nella sua interezza.