Chiareggio - Torrione Porro
Dati:
Dislivello:835 m
Durata:2h 10'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il Torrione Porro è una vetta della Valmalenco ai cui piedi è situato il rifugio Gerli Porro, una vetta semplice da raggiungere da cui si può ammirare un bellissimo panorama verso il ghiacciaio del Ventina. La partenza dell'escursione è posta a Chiareggio un piccolo paesino della Valmalenco raggiungibile grazie ad una strada asfaltata che parte da Chiesa Valmalenco e ci condurrà prima a S. Giuseppe e poi nella piccola Chiareggio.
Proprio all'inizio del paesino troveremo molteplici posteggio dove potremo lasciare le nostre autovetture.
Una volta posteggiato ci incammineremo lungo la strada che risale il paese per circa 200m sino a quando troveremo una chiesetta sulla dx e una piccola fontanella con dei segnavia alla nostra sx, da qui prenderemo un piccolo sentierino in discesa che ci condurrà lungo il torrente Mallero dove troveremo un ponticello in legno che dovremo oltrepassare sino a trovarci lungo una strada forestale dove svolteremo a destra e seguiremo sino a raggiungere il rifugio Gerli Porro.
In circa 50',rimanendo sempre sulla forestale, raggiungeremo il rifugio Gerli Porro, l'intera salita non è impegnativa e solo nell'ultimo tratto presenta le pendenze più impegnative.
Oltrepasseremo il rifugio e dopo nemmeno 20m troveremo nei prossimità di una roccia un segnavia che ci indica il sentiero da prendere per raggiungere il torrione. Svolteremo a sinistra ed inizieremo a salire lungo un sentiero impegnativo dal punto di vista delle pendenze ma per nulla difficile tecnicamente, per facilitare la nostra salita sono stati creati lungo la traccia delle piccole scalette nei punti più ripidi.
Raggiungeremo un primo tratto di detriti rocciosi dove il sentiero diventa meno visibile ma i continui bollini rossi, ben visibili, ci permettono di seguire il percorso alla perfezione, troveremo a metà di questo primo tratto di detriti, un cartello con le indicazioni per la via ferrata, ma noi dovremo continuare dritti seguendo le indicazioni per il Larice Millenario.Superato questo primo tratto avremo un breve tratto pianeggiante in mezzo ai larici per poi affrontare un secondo tratto di detriti ma estremamente breve e pianeggiante.
Superato quest'ultimo inizieremo nuovamente a risalire un sentiero abbastanza impegnativo per le pendenze e sempre all'interno di un bosco di larici.
Dopo circa 10' seguendo il sentiero raggiungeremo il terzo e ultimo tratto di detriti, questa volta invece di essere pianeggiante dovremo risalirlo e le pendenze sono abbastanza elevate sino a quando raggiungeremo una bocchetta dove troveremo su una roccia una freccia che ci farà svoltare a sinistra con la scritta Torrione.
Manca poco per raggiungere la vetta che non siamo ancora in grado di intravedere,affronteremo un breve tratto pianeggiante prima di ritornare a salire con anche pendenze elevate sin quasi alla cima, il sentiero in questo tratto non è molto visibile tuttavia troviamo innumerevoli bollini rossi, segnavia, che ci indicano il giusto percorso.
Il sentiero si porterà lungo la cresta che non abbandoneremo sino a raggiungere la cima dove è situata invece della solita croce un piccolo alterino; proprio dalla cima potremo godere di un panorama bellissimo verso il ghiacciaio del Ventina e il lago Pirola alla nostra sinistra.