Moggio - Rifugio Zucco della Croce
Dati:
Dislivello: 300 m
Durata: 1h
Impegno fisico: Basso
Difficoltà:E
Descrizione:
La partenza di questa breve gita è posta a Moggio,un piccolo paese della Valsassina facilmente raggiungibile da Milano;la partenza del percorso è posta lungo la statale della Culmine di S.Pietro,una volta giunti a Moggio arriveremo in prossimità della partenza della funivia che conduce ai Piani di Artavaggio e da quel punto proseguiremo lungo la statale per circa 1 km sino a quando raggiungeremo un ponte,qui sulla destra troveremo uno spazio dove parcheggiare nel caso non vi fosse spazio disponibile possiamo oltrepassare il ponte ed una breve galleria al termine del ponte e appena usciti da quest'ultima troveremo sulla sinistra un ampio spazio nei pressi di una piccola fontana,dove poter lasciare la nostra autovettura.
Il sentiero parte proprio appena prima del ponte sul lato sinistro della strada,dove un cartello giallo con le indicazioni per il rifugio ci segnala la direzione da prendere il tempo impiegato.
Appena imboccato il sentiero affronteremo per circa 50 m un tratto pianeggiante sino a quando supereremo un piccolo ruscella dal quale parte una scalinata che ci condurrà sino ad incontrare una strada agricola.
La strada agricola ci condurrà ad una serie di baite ed alpeggi estivi,dove il nostro sentiero può avere più di una via di salita,arriveremo ad un incrocio dove potremo continuare a seguire la strada agricola svoltando a sinistra o tenere la destra seguendo una seconda strada che termina nei pressi di una baita e da li seguire un sentiero che sale tra i prati degli alpeggi
Come detto dopo aver superato la baita continueremo a salire su un sentiero tra i prati degli alpeggi,la traccia è ben visibile e le pendenze di questo tratto di strada sono scarne.
Il sentiero che stiamo seguendo si ricongiungerà alla strada agricola proprio al termine di quest'ultima dove termina lasciando spazio ad un sentiero che sale verso i Piani di Artavaggio,noi continueremo su questa traccia per circa 200 m da quando ci siamo ricongiunti,infatti troveremo una deviazione per il rifugio che ci farà svoltare a destra.
La traccia scende per circa 100m,oltrepassando alcuni ruderi sino a quando supereremo un ruscello,da dove ricomincia la risalita verso il rifugio.
Questo tratto di strada è sicuramente il più impegnativo dal punto di vista fisico,le pendenze sono abbastanza elevate e in poco tempo riusciamo a guadagnare rapidamente molti metri di dislivello,il sentiero non presenta difficoltà tuttavia bisogna porre attenzione nel dove mettere i piedi per via della scarsa larghezza e di un terreno cedevole.
Al termine di questo breve tratto in salita che dura più o meno 15' la nostra traccia si ricollega con il sentiero che sale dalla strada della culmine di S.Pietro,e insieme verranno affrontati gli ultimi 500m prima di raggiungere il rifugio,inizialmente su un tratto pianeggiante immerso tra faggi e betulle che viene seguito da un ultimo tratto in salita dove sono presenti alcuni gradini che ci condurranno sino alla statua di un alpino dove è posta anche una bandiera italiana,da questo punto ormai la salita è finita affronteremo un ultimo tratto pianeggiante di circa 150 m prima di raggiungere il rifugio,in questo tratto abbiamo un panorama bellissimo verso il gruppo delle grigne,in particolare abbiamo il Grignone proprio di fronte a noi
Dopo circa 1 h di cammino giungiamo al rifugio situato nei pressi dell'omonimo monte ed immerso in una bellissima e tranquilla faggeta.