Introbio - Rifugio Tavecchia
Dati:
Dislivello: 860m
Durata: 2h 30'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il percorso che da Introbio conduce al rifugio Tavecchia per la bellissima Val Biandino, è uno dei più famosi e belli delle prealpi lecchesi.
La partenza del percorso è posta ad Introbio, un piccolo paese della Valsassina, che raggiungiamo in poco tempo da Lecco, proprio lungo la strada troviamo i cartelli che ci indicano la Val Biandino,il consiglio è quello di parcheggiare nei molteplici posteggi in paese, è possibile proseguire sino alla sbarra della strada della Val Biandino ma non è permesso parcheggiare lungo i lati, i vigili sono molto fiscali e le multe non tardano ad arrivare.
La partenza del percorso è posta proprio in prossimità della sbarra che delimita l'accesso alla Val Biandino solo a coloro che hanno il permesso.
Percorriamo per circa 300m questa strada sino ad incontrare un sentiero sulla sinistra con le indicazioni per il rifugio Tavecchia e il tempo che manca per raggiungerlo, è anche possibile continuare a seguire la strada tuttavia allungheremo il percorso ed oltre a questo nei periodi festivi quest'ultima diventa una "statale" con il continuo passaggio di Jeep.
Questo tratto di sentiero ha una pendenza media e con continui tornanti ci inerpichiamo nel bosco per circa 10', incontrando anche delle vecchie baite abbandonate, il sentiero dopo questi 10' si ricolleghera con la strada che tuttavia ha effettuato un percorso molto più lungo.
Seguiremo la strada per circa 500m, inizialmente troveremo sulla destra le deviazioni per il rifugio Buzzoni e Grassi, ma noi continueremo a sinistra seguendo la strada, oltrepasseremo una piccola baita ed arriveremo in prossimità di un ponte,troveremo prima di oltrepassarlo delle indicazioni per il rifugio S.Rita e la Val Biandino,ma dovremo ignorarle,infatti oltrepasseremo il ponte e svolteremo subito a destra per una sterrata oltrepassando un piccola sbarra.
Seguiremo questa sterrata per circa 50m, dopo di che nei pressi di un ponticello troveremo un cartello in legno con le indicazioni per la Val Biandino che ci farà svoltare a sinistra e seguire un sentiero che forma una lunga scala naturale per via dei molteplici massi che si trovano lungo il percorso, ma anche questo tratto durerà poco dopo nemmeno 15' di salita rincontreremo la strada che seguiremo ancora per pochi metri durante i quali incontreremo una piccola fonte,S.Carlo, sulla nostra sinistra, sino a quando rincontreremo un cartello di legno con le indicazioni per la Val Biandino che ci farà svoltare a sinistra.
Iniziamo a salire lungo il sentiero che non presenta pendenze elevate ma alterna momenti pianeggianti a momenti più impegnativi dove saliamo dei gradoni naturali,il percorso passerà in prossimità dell'agriturismo La Baita.
Rimarremo sino al rifugio sul versante sinistro della valle, mentre dall'altra parte possiamo vedere nitidamente la strada che abbiamo percorso per qualche breve tratto sin da Introbio
Il sentiero percorrerà alcuni tratti dove è stato ricavato tra alcuni eventi franosi, la traccia è sempre bellissima e priva di pericoli ormai prossimi all'arrivo, vediamo nitidamente sopra di noi il rifugio Bocca di Biandino, rientreremo in un bosco di betulle e faggi dove troveremo una biforcazione a destra un cartello ci indica il percorso per la Baita Magni, mentre a sinistra il sentiero ci condurrà al rifugio Tavecchia.
In questo tratto il sentiero percorrerà gli ultimi metri di dislivello grazie ad una serie di tornanti,sempre immersi nel bosco, al termine di quest'ultimi incontreremo un breve ruscello dopo il quale usciremo dal bosco e ci troveremo in dei bellissimi prati dove incontreremo alcune baite denominate Baite alla Scala.
Le pendenze lievi ci condurranno ad un piccolo torrente dove troveremo anche delle catene realizzate come protezione onde evitare di esporsi troppo,superate quest'ultime troveremo alla nostra destra Cippo 55 Rosselli, un piccolo obelisco in una posizione panoramica verso la Valsassina.
Proprio oltre il Cippo 55 Rosselli il sentiero diventa completamente pianeggiante e dopo pochi metri si ricollegherà con la strada.
Seguiremo per pochi metri la strada e troveremo alla nostra sinistra il rifugio Tavecchia mentre a destra il Rifugio Biandino.