Sentiero dei Pizzetti
Dati:
Dislivello: 500m
Durata:1h e 30'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà:EEA
Descrizione:
Il sentiero dei Pizzetti è una via di accesso al Rifugio Piazza,molto panoramica e divertente.
La partenza è posta in zona Santo Stefano,per raggiungere il punto di partenza dobbiamo andare in direzione della cheisa dei frati capuccini di Lecco,alla fine del Viale Turati.
Una volta giunti in prossimità della chiesa saremo costretti ad andare a destra,per poi svoltare immediatamente a sinistra in direzione dei campi sportivi dell'Aurora S.Francesco.
Percorriamo la strada che presenta una breve salita ma abbastanza ripida fino a quando spiana,dove troveremo alla destra un cancello in ferro di colore verde con una costruzione in legno alla sua destra che permette l'accesso ai sentieri.
Superato il cancello troviamo superato un bellissimo cartello che ci indica i sentieri percorribili sul Monte san Martino e Medale,la nostra posizione e il sentiero che seguiremo.
Iniziamo a salire sul nostro sentiero,inizialmente il percorso sembra una strada cementata ormai chiusa che in poco tempo si trasforma in sentiero,costeggiando le reti di protezione per l'eventuale caduta di massi sulle casi sottostanti.
Percorriamo l'ampio sentiero sino a quando troveremo un bel cartello che ci indica il nostro sentiero e ci fa svoltare.
Il percorso è fin da subito molto duro per le sue pendenze,inerpicandosi in mezzo ad un bosco di latifoglie,incontreremo alla fine di questo primo tratto duro un altro sentiero che si ricollega al nostro,dove dovremo svoltare a sinistra seguendo sempre i segnavia.
Troveremo un cartello giallo che indica il nome del percorso ed un segnavia che indica che il percorso fa parte delle Alte vie.
In circa 15' dalla nostra partenza arriveremo al primo punto panoramico,un bellissimo belvedere,dove però dovremmo svoltare a destra.
Il sentiero sale ancora in mezzo al bosco,prima di trovare un primo tratto di roccia,dove non sono poste le catene per la loro inutilità in questa situazione;troveremo 4 tratti di lunghezza variabile,da dove potremmo ammirare un panorama mozzafiato sul lago e i monti che circondano il lecchese.
Dopo aver superato questo tratto,percorreremo un breve canalino roccioso sino a trovare una biforcazione del sentiero,che si ricollegheranno dopo circa 20',è indifferente quale dei due scegliere,il più complicato per via delle catene e del percorso è quello di sinistra
Inizialmente dovremmo affrontare un breve canalino dove chi vuole può usare l'imbragatura,invece per quelli che si sentono più sicuri,il tratto da compiere non è niente di assolutamente complicato ed la durata è veramente esigua.
Finito questo primo tratto attrezzato il sentiero diventa molto stretto costeggiando il versante della montagna per pochi metri che tuttavia sono molto panoramici.
Continuando a salire troveremo una scalinata creata con rocce e legna,dove inizia la parte più dura del percorso,troviamo un primo tratto di catena abbastanza esposta,dove però gli appigli da utilizzare sono molteplici,seguita da una breve salita di poca difficoltà e da due punti delicati:il primo che consiste nel superamento di un masso esternamente rimanendo abbastanza esposti ma nulla di che,il secondo subito dopo aver passato il primo che prevede un breve tratto in costa dove sono posti dei pioli che ci aiutano a superarlo facilemente e senza alcun tipo di problema.
Appena superato ci troveremo su un secondo balcone verso Lecco,ormai il rifugio è prossimo,seguiremo un ultimo tratto di ferrata dove il punto più duro è nella discesa in un masso che tuttavia rimane sempre molto semplice,dove possiamo dire che il sentiero attrezzato termina.
Ora il sentiero è un continuo sali e scendi brevi,dove tuttavia la maggior parte del percorso rimane pianeggiante,supereremo un ultimo tratto di catene lungo circa 5 metri che serve solo nelle giornate umide dove la roccia potrebbe essere molto scivolosa,ed rientriamo nel bosco,ormai il sentiero è finito in circa 5 minuti raggiungeremo il rifugio dal basso,saremo costretti a fare una scalinata di roccia per raggiungerlo definitavemente,qui troviamo anche l'unica fontana presente sul percorso.
Per rendere più interessante il percorso io vi consiglio di compiere un giro ad anello stupendo,lasciando sempre la macchina dove parte il sentiero dei Pizzetti,dove scendere per circa 50m sino a trovare un sentiero che va sale a destra della strada e che costeggia le reti paramassi sino alla località Pradello,dove parte il sentiero dei Tecett,salire dal sentiero dei Tecett e scendere dai Pizzetti è uno dei giri più belli che abbia fatto,molto panoramico che sa regalare grandissime emozioni.
Un ultimo consiglio i percorsi sul S.Martino sono da evitare nei mesi estivi,poichè il sole batte tutto il giorno e potete trovare caldi asfisianti.