Conca di Crezzo - Monte Megna
Caratteristiche:
Lunghezza: 20.6 km
Dislivello: 550 m
In sella: 100% in base alle singole capacità di guida ed all'allenamento
Tipo di Terreno: Sentiero,Sterrato,Asfalto
Fontane: Molteplici lungo l'intero percorso
Categoria: AM, Cross Country
File GPX del percorso:
Crezzo.gpx
Traccia indispensabile
Descrizione:
Il percorso che vi proponiamo affronta un anello tra Valbrona e Magreglio con la madonna del Ghisallo. La traccia indispensabile perchè i sentieri che incontriamo sono innumerevoli ed è facile perdersi, parte da Valbrona dove troviamo nei pressi dei campi sportivi un ampio parcheggio dove è presente anche una fontana dedicata ai ciclisti.
Una volta parcheggiato e magari riempito le proprie borracce, possiamo partire seguendo la strada asfaltata in leggera salita,solo per pochi metri sino alla chiesetta di Valbrona.
Una volta giunti alla chiesetta seguiremo alcune strade secondarie e sterrate che ci evitaranno di percorrere delle strade principale, abbastanza trafficate; seguiremo queste sterrate sino quasi all'incrocio con la strada che sale a Magreglio, purtroppo dovremo prendere questa strada che ci condurrà sino a Barni,la salita che affrontiamo non è dura anzi le lievi pendenze non si sentono nemmeno. Giunti a Barni eviteremo di affrontare la strada nuova che conduce a Magreglio, ma svolteremo a destra e percorreremo la vecchia strada che ci condurrà sin quasi a Magreglio.
Questra strada si ricollegherà con la nuova strada ed insieme affronterà gli ultimi 500m di salita sino a raggiungere la madonna del Ghisallo, dove possiamo fermarci a riposare ed ad ammirare il panorama.
Una volta riposati e scattate le foto di rito, prendiamo la stradina che sale verso il piccolo ristorantino nei pressi del ghisallo e dove troveremo i primi segnavia per la Conca di Crezzo. Per pochi metri affronteremo un tratto in salita e contromano, prima di affrontare una breve discesa sino a quando svolteremo, al termine della discesa, a sinistra e ,dopo aver affrontato un ultimo tratto in salita su asfalto, percorreremo un tratto di sterrato con tratti di salita, ma mai troppo impegnativi
Ad un certo punto della salita dopo aver affrontato una serie di curve ad S, prenderemo un bellissimo singletrail sulla sinistra, molto veloce e mai troppo tecnico salvo in un breve tratto.
Al termine del singletrail ci trovereremo un muro davanti a noi, con pendenze che arrivano sino al 25% che ,lungo pochi metri, ci conduce sino ad incrociare la strada asfaltata che da Barni sale alla Conca di Crezzo.
Ora seguiremo questa strada, molto ripida con pendenza media intorno al 14/15%, sino al bivio con l'agriturismo la Madonnina,infatti dopo nemmeno 50m dal bivio, sulla nostra sinistra troveremo una traccia, non molto visibile, che in discesa ci conduce su un mix di sentiero/sterrato sino alla Conca di Crezzo
Al termine di questa discesa ci ritroveremo lungo una sterrata e dovremo svoltare a destra e salire per pochi metri sino ad incontrare alla nostra sinistra dei segnavia ed una staccionata dove entreremo, saliremo ancora per pochi metri per poi iniizare la discesa
Inizierà un bellissimo singletrail molto veloce e poco tecnico con l'unico pericolo rappresentato da un'elevata pendenza del versante della montagna alla nostra sinistra. Lungo l'intero percorso troveremo innumerevoli sentieri e bivi, dovremo porre attenzione, anche se alcuni di essi sembrano molto divrtenti, e dovremo seguire o la traccia o le indicazioni per l'alpe di Monte, proprio all'ingresso dell'alpe del monte svolteremo a destra nei pressi di un fontanino e seguiremo un lungo traverso sino alla Baita Rita, in località Ossa.
Una volta giunti alla Baita Rita incontreremo alla nostra sinistra un sentiero che dovremo prendere. Inizia ora la discesa finale verso Valbrona, questa discesa è abbastanza impegnativa dal punto di vista tecnico, infatti le pendenze sono elevate, ma quello che rende tecnica la discesa sono i continui tornantini con pendenze elevate, solo nell'ultima parte seguiremo una cementata sino ad arrivare al punto da cui eravamo partiti
Vi lasciamo con il video che vi fa vedere meglio parte delle discese che affronteremo