Dervio - Alpe Camaggiore - Dervio
Caratteristiche:
Lunghezza: 26 km
Dislivello: 1040 m
In sella: 100% in base alle singole capacità di guida
Tipo di Terreno: Sentiero,Asfalto
Fontane: Bellano, Vendrogno
Categoria: AM, Enduro
File GPX del percorso:
Camaggiore-Dervio.gpx
Traccia indispensabile
Descrizione:
Uno dei giri classici del Lario, un giro con una discesa tecnicamente impegnativa, elevata pendenza e gradoni, che metterà alla prova chiunque, consigliato da effettuare con una full.
La partenza del percorso è posta a Dervio, partenza ed arrivo del percorso, dove troviamo dei comodi parcheggi nei pressi della strada che sale verso la Valvarrone, appena dopo la deviazione dalla statale sul lungo lago,oltrepasseremo un ponte e troveremo alla nostra sinistra dei comodi parcheggi.
Una volta posteggiato seguiremo la statale verso Bellano sino ad incontrare il bivio per Vendrogno.
Inizieremo a salire lungo questa bellissima salita,mai troppo impegnativa con pendenze intorno al 5-6% e con molteplici tornanti che ci condurrà a Vendrogno. Una volta giunti in paese, dove troveremo nei pressi della chiesa anche una fontana dove poter rifornire le boracce, dovremo tenere la sinistra e continuare a seguire la strada verso Narro.
Da ora in avanti la salita non è più tanto agevole, presenta continui strappi dove le pendenze possono arrivare anche sopra il 10% ma sempre su asfalto. Seguiremo la strada sino ad incontrare, appena prima di Mornico, la deviazione per Camaggiore. Da questo punto iniziano i problemi, le pendenze aumentano notevolmente, sempre sopra il 10%, ed in alcuni tratti si arriva anche al 20%, appena dopo Sonico. Continueremo a seguire la strada asfaltata sino a quando l'asfalto lascia spazio allo sterrato, ma ormai la salita è terminata.
Una volta giunti a Camaggiore terremo la strada alta ed arriveremo nei pressi della chiesetta dove riposeremo, ammirando il panorama verso il Lario
Una volta riposati potremo ripartire,seguendo sempre la sterrata,ma solo per due tornanti. Superati i quali troveremo un sentierino,non molto visibile che ci farà svoltare a sinistra verso l'Alpe di Pratolungo.
La discesa nella prima parte non è impegnativa, tuttavia una volta entrato nel bosco diventa tecnica: pendenze elevate e gradoni rocciosi. Solo nell'ultima parte il sentiero diventerà una lunga mulattiera a gradini, anche essa in certi punti impegnativa per via dei continui tornanti e delle pendenze elevate.
Vi lasciamo con il video della discesa che rende meglio l'idea di quello che ci attende