Madonna di Bondo

Caratteristiche:

Lunghezza: 22,4 km

Dislivello: 725 m

In sella: 100% in base alle singole capacità di guida

Tipo di Terreno: Sentiero,Asfalto

Fontane: Dervio, Piona, Colico

Categoria: Cross Country

File GPX del percorso:  madonnadibondo.gpx

Descrizione:

La partenza dell'itinerario, dove parte anche la traccia gpx, è posta a Dervio nei pressi del sottopassaggio ferroviario che conduce verso la Val Varrone.

Percorreremo i primi chilometri lungo la statale sin quasi a Colico e sono l'ideale per riscaldarsi prima di affrontare la salita.

Una volta finita la discesa da Piona arriveremo nuovamente nei pressi di un ponte della ferrovia, dove appena prima di oltrepassarlo  svolteremo a destra, seguendo una stradina, per nulla trafficata, che ci condurrà verso la località Laghetto.

 Da questo punto inizia la salita di circa 6 km con pendenza media che varia tra il 10% ed il 15% con punte al 20%, inizialmente saliremo su asfalto sino a raggiungere alcune aziende agricole per poi salire su una cementata che ci condurrà lungo le varie alpi.

In questa parte di percorso seguiremo parte del famoso sentiero del Viandante ma solo per poche centinai di metri, troveremo anche molteplici biforcazioni,ma noi continueremo a seguire le indicazioni per la Madonna di Bondo,M. Piazzo. Il consiglio è quello di avere con se anche un GPS ed utilizzare la traccia che vi forniamo.

Superata l'Alpe Piazzo il percorso diventa sterrato ed abbiamo un continuo susseguirsi di sali e scendi, a volte molto impegnativi, sino a raggiungere la madonna di Bondo da dove è possibile ammirare il bellissimo panorama verso il lago.

Dalla Madonna di Bondo inizia una semplice discesa, con alternanza di tratti cementati ad altri sterrati, che ci conduce a Vestreno dove dopo aver superato due tornanti su asfalto svolteremo a destra seguendo una stradina che ci conduce ad una scuola ed ai campi sportivi.

Proprio in prossimità della scuola inizia la vecchia mulattiera di Vestreno che lungo un sentiero, abbastanza tecnico, ci conduce sino a Dervio, evitando la strada asfaltata.

Vi lasciamo con il video della discesa per tornare a Dervio