Val Minor - Val Fain
Caratteristiche:
Lunghezza: 21,46 km
Dislivello: 660 m
In sella: 90%
Tipo di Terreno: Sentiero
Fontane: Non presenti, fatta eccezzione alla Forcola
Categoria: AM
File GPX del percorso:Minor-Fain.gpx
Descrizione:
Il percorso che vi proponiamo è un anello che permette di collegare le Valli Minor e Fain, tra Italia e Svizzera, il percorso può essere fatto solo in senso Antiorario e non viceversa, inoltre NON E' UN PERCORSO PER EBIKE, per le ebike l'itinerario risulta improponibile, il tratto dal passo Forcola al Passo la Stretta è impossibile da affrontare con una ebike
La partenza del percorso e della nostra traccia è posta al parcheggio del Diavolezza, appena sotto il passo Bernina; un parcheggio ampio e gratuito, dove possiamo lasciare la macchina, infatti l'ultima discesa termina proprio in prossimità del posteggio,
Una volta che ci saremo preparati, inzieremo a salire il passo Bernina, è possibile affrontarlo sia su asfalto sia su un sentiero, scelta in funzione del nostr allenamento, infatti dobbiamo cercare di risparmiare il più possibile in questa prima parte. Giungeremo sino all'Ospizio, non sino al passo, dove proprio di fianco, parte il sentiero verso la Fuorcla Minor.
La salita sino alla Fuorcla Minor è impegnativa, soprattutto con una bici muscolare, in alcuni tratti saremo costretti a spingere la bici per superare alcuni piccoli salti rocciosi, l'importante è avere un rapporto corretto nella cassetta dei pignoni, in modo da permetterci di salire agevolmente. La salita termina appena prima di raggiungere la Fuorcla di Minor, infatti affronteremo una discesa con alcuni tornantini sino a raggiungere la bocchetta, dove è presente anche un bellissimo laghetto alpino.
I panorami verso il gruppo del Bernina sono già di per sè meravigliosi.
Per tutta la salite è consigliabile seguire il sentiero segnalato con i segnavia, pendenze più lievi , è presente anche una piccola sterrata, ma troppo pendente e con un fondo molto sassoso che rende la salita quasi sempre impossibile
Dalla Fuorcla di Minor affronteremo una discesa, mai troppo tecnica ed abbastanza divertente con continui tornanti, sino a raggiungere il passo della Forcola, in territorio italiano. Attenzione non è tutta discesa, negli ultimi 300m affronteremo una breve salita, ma che può risultare ostica.
Giunti alla Forcola, inizia la salita più impegnativa di giornata, troveremo nei pressi del parcheggio sulla nostra sinistra un sentierino che si inerpica verso il passo del Fieno o La Stretta.
Questa è la parte più complicata del percoso, la salita è impossibile da affrontare in sella e per buon 30' siamo costretti a spingere la bici su questo sentierino molto pendente con parecchi salti rocciosi, siamo costretti a metterci anche la bici in spalla per superare alcuni sfasciumi rocciosi.
Attenzione il sentiero non è adatto per chi soffre di vertigini e deve essere percorso da persone con un minimo di esperienza, infatti quasi al termine della salita, incontreremo alcuni brevi tratti con catene, li si può affrontare anche senza l'ausilio di aggrapparsi alle catene, ma bisogna essere sicuri nel proprio passo e non avere paure.
Giunti al passo del Fieno inizierà la lunga discesa lungo la Val Fain, infatti scenderemo un breve tratto su un sentiero abbastanza tecnico sino al bivio per il monte Breva, da dove prendenderemo alla nostra sinistra il sentiero per la val Fain.
Il sentiero è carino, ma abbastanza scassato, su un fondo parecchio sassoso, inoltre non ha grandi pendenze ed in alcuni punti siamo costretti a pedalare per superare alcuni punti rocciosi.
Il sentiero terminerà in prossimità di una stalla, da dove diventerà una sterrata che ci ricondurrà sino al parcheggio del diavolezza. La discesa termina circa 100m sotto il parcheggio e , in men che non si dica, riusciremo a tornare agevolmente al parcheggio da cui eravamo partiti.
Per vedere meglio la discesa della Val Fain, vi lasciamo qua sotto il nostro video