Passo Bernina
Il passo Bernina è un bellissimo passo alpino, situato in territorio elvetico che mette in collegamento la Valtellina con l'Engadina. Il passo deve il suo nome al Piz Bernina che si trova a pochi "passi" dal passo.
Dati:
Altezza: 2'330 m.s.l.m
Apertura: Sempre aperto
Nazione: Svizzera
Cantone: Grigioni
Partenza salita: Tirano(ITA) e Samedan(CH)
Passo Bernina da Tirano
Dati: Lunghezza: 33,6 km Dislivello: 1779m Pendenza media: 5,7% Pendenza max: 12% |
Tempi di percorrenza:
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Descrizione:
Il passo Bernina da Tirano è una di quelle salite mitiche, leggendarie, che non devono mai mancare nel palmares di ogni ciclista. La salita non presenta tratti con pendenze impossibili ne una pendenza media elevata, ma è lunghissima quasi interminabile. Se si finisce la "benzina" troppo presto, raggiungere la cima sarà un'impresa estremamente ardua, visto che l'ultima parte è anche uno dei tratti più duri della salita.
La partenza della salita è posta a Tirano, in prossimità della rotonda nei pressi del Santuario Madonna di Tirano.
La prima parte sino alla frontiera svizzera non presenta difficoltà, l'unico aspetto su cui dovremo prestare attenzione sono i binari della rete ferroviaria che in questa prima parte,corrono per alcune centinaia di metri lungo la strada.
Superata la frontiera le pendenze aumentano e troviamo il tratto,seppure breve, con le pendenze più elevate tra Campascio e Brusio,superate le quali troviamo ancora pendenze intorno al 7-8% sino ad arrivare a Miralago.
Superato Miralago le pendenze scemano, sino ad annularsi e percorriamo per alcuni chilometri sino a Poschiavo, un tratto pianeggiante,costeggiando anche il bellissimo lago di Poschiavo. Gli unici punti in cui prestare attenzione sono posti all'entrata di Le Prese,dove i binari della ferrovia retica corrono nuovamente lungo la strada,seppure per poche centinaia di metri.
Una volta superato Poschiavo, la salita ricomincia con pendenze sempre intorno al 8-9%, e le punte più elevate vengono toccate in prossimità della località di Sfazù. Questo è il tratto in cui bisogna gestirsi,la salita non presenta tornanti ma è un lungo rettilineo con qualche curva.
Superato Sfazù, percorreremo alcuni tornanti prima di giungere in località La Rosa,dove ,seppure per pochi metri, la salita spiana e ci permette di rifiatare e prepararci all'ultima parte di salita
Quando la salita ricomincierà lo farà fin da subito con pendenze elevate 9-10%, supereremo la biforcazione per Livigno, ed inizierà un tratto molto bello dal punto di vista panoramico ma estremamente duro con pendenze sempre intorno all'8%. Questo ultimo tratto presenta il continuo susseguirsi di tornanti,molto larghi, e curve contro curve,sino a giungere l'ultimo tornante, l'unico abbastanza stretto in cui si può rifiatre, che ci condurrà all'ultimo rettilineo, ma non meno duro, sino a raggiungere il passo.