Maloja - Piz Lunghin
Dati:
Dislivello: 971 m
Durata: 2h 30'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La partenza della via normale per il piz Lunghin è posta al Maloja,una volta giunti al passo da Chiavenna,oltrepasseremo il paese e al termine di quest'ultimo,una volta superato l'hotel Palace,alla nostra destra,troveremo dopo circa 100m sulla sinistra un piccolo posteggio,gratuito,dove poter lasciare la nostra autovettura.
Il sentiero parte proprio in possimità del parcheggio,non troveremo fin da subito le indicazioni per il Piz Lunghin,ma dovremo seguire le indicazioni per il Lago Lunghin e il Pass Lunghin,seppure non ci siano le indicazioni dal parcheggio siamo già in grado di vedere la nostra meta di giornata.
I primi metri di salita sono da subito abbastanza impegnativi saliamo su un sentiero che in quest'attimo risale un rada vegetazione di larici con alla nostra destra delle reti paramassi;svolteremo a sinistra grazie un tornante e dopo aver superato con una piccola scala naturale un piccolo salto roccioso,inizieremo un lungo tratto in costa con leggeri tratti in salita che ci porterà sopra l'abitato del Maloja.
In questro tratto di percorso incontreremo anche delle panchine,poste nei punti più panoramici;il sentiero continua con tratti in leggera salita a tratti pianeggianti sino a Plan di Zoch,1945 m.s.l.m, dove il nostro percorso si incrocia con un secondo sentiero proveniente dal centro dell'abitato del Maloja,potevamo partire anche dal centro di maloja seguendo questo sentiero,ma non sono presenti parcheggi liberi dove lasciare la macchina.
Al Plan di Zoch un cartello ci indica la via da prendere per il pass Lunghin,da questo momento la salita diventa estremamente impegnativa,grazie a molteplici tornanti e pendenze elevate,guadagniamo in breve tempo molti metri di dislivello,questo tratto di percorso è anche estremamente panoramico verso la Val Bregaglia,con la diga dell'Albigna e il gruppo delle Sciore con Badile e Cengalo in primo piano.
Dopo circa 30' questo tratto di salita termina arrivando in una bellissima valle ai piedi del lago del lunghin,i panorami si aprono,oltepassiamo un piccolo ponticello in legno che ci permette di superare un torrente che scende dal lago,e per alcune centinaia di metri affrontiamo un tratto in piano,in un bellissimo pascolo dove possiamo incontrare anche alcuni yak che pascolano liberalmente in questi prati.
Una volta superato questo tratto in piano,il percorso inizia a risalire nuovamente,la traccia non è un'unica ma si divide in molteplice,osservando attentamente i bollini segnavia che sono molteplici in questo tratto di percorso. In circa 20' giungiamo al lago Lunghin,un bellissimo laghetto alpino,situato ai piedi del Piz Lunghin.
In prossimità del lago troveremo una serie di cartelli che ci devieranno a sinistra del lago andando in direzione del pass Lunghin,anche in questo caso non troveremo alcuna indicazione per il Piz Lunghin;in prossimitò di un bollino,posizionato su un masso roccioso;il sentiero si divide noi terremo quello alla sinistra,da ora in avanti non troveremo alcun bollino sin quasi in vetta al Piz,avremmo potuto seguire anche il sentiero a destra che sale verso il Pass Lunghin,ma in questo caso il sentiero sarebbe stato allungato di circa 30' di percorso.
Una volta superato il bivio il sentiero si inerpica per alcuni canaloni franosi,creati dalla presenza passata di ghiacciai,per poi salire con pendenze estremamente elevate per un ghiaione sassoso.
Il sentiero termina in prossimità della cresta che ci conduce al Pizzo,troveremo alcuni bollini blu che seguono il sentiero che proviene dal Pass Lunghin. Questo tratto di cresta non è per nulla impegnativo e la vetta è ormai prossima.
Il sentiero arriva ad un piccolo salto roccioso,ci troviamo un bollino posto sulla roccia che ci fa svoltare a destra sino ad arrivare ad un piccolo canalino che risaliamo,aiutandoci anche con le mani,questi sono gli ultimi metri prima di raggiungere la vetta.
In vetta al Piz non vi è una croce come per altre cime,troviamo solo un omino in pietra dove al suo interno è posto il libretto di vetta dove poter annotare le proprie emozioni per la salita,per chi invece proviene dal pass Lunghin il percorso in cresta è il medesimo,e durante la salita incontra una piccola croce in bianca che sovrasta la val Bregaglia. Tornando al Piz Lunghin la croce è assente ma il panorama verso l'Engadina è unico,con i laghi della valle in primo piano e il piz Materdell in primo piano.