Laret - Capanna Sciora
Dati:
Dislivello:820 m
Durata:2h 40'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La capanna Sciora è uno dei luoghi più belli dell'arco alpino,situata in Val Bondasca ai piedi delle pareti nord dei due grandi giganti di granito:Cengalo e Badile. Un luogo che ogni escursionista ed alpinista deve visitare almeno una volta.
Il percorso che vi presentiamo parte da Laret,una piccola località della val Bondasca ideale per iniziare la camminata verso la capanna. Per raggiungerla con le nostre autovetture basta arrivare a Bondo ed una volta in paese seguire le indicazioni per Bondasca,la strada ci condurrà al cimitero del paese dove troviamo una sbarra ed una macchinetta che eroga il biglietto necessario per salire con la propria autovettura sino a Laret. La strada non è gratuita e per la manutenzione il comune di Bondo chiede a chi vuole salire con l'auto di pagare 10 CHF,è possibile partire sin da subito da Bondo ma dovremo tenere conto di circa 600 m di dislivello in più e di 1h 15' di cammino.
Una volta preso il biglietto possiamo a risalire lungo questa strada sterrata( per non avere un impatto ambientale elevato il comune ha deciso di tenere la strada sterrata, però è uno sterrato bellissimo privo di buche e che qualsiasi macchina riesce ad affrontare senza alcun tipo di difficoltà,anche quelle più basse) sino a raggiungere Laret dove è posto al termine della strada un ampio parcheggio. Se fossimo partiti da Bondo non avremmo avuto alcun tipo di problema visto che il sentiero ripercorre la strada negli ultimi 500 m sino a Laret.
Una volta posteggiato risaliamo il parcheggio sino a quando la strada lascia spazio ad il sentiero. La prima parte del percorso presenta pendenze lievi tuttavia inizia a presentare i gradini naturali che contraddistinguono il percorso e già in questo frangente possiamo ammirare i due giganti.
Dopo circa 15' di percorso semplice raggiungeremo un bivio dove svolteremo a sinistra,mentre a destra andremo verso il Sasc Furà, ed inizieremo a salire lungo i prati dell'alpe Laret con pendenze sempre maggiori ma ancora leggere rispetto a quello che ci attenderà.
Al termine di questo tratto che alterna tratti in salita ad altri pianeggianti giungeremo lungo parte della frana caduta dal pizzo Cengalo nel 2012, per poi svoltare subito a sinistra,dove troviamo anche una frccia disegnata sulla roccia, ed iniziare la parte più impervia dell'escursione.
Questo tratto è il più impegnativo, le pendenze sono sempre alte e saliamo su gradoni naturali e a volte troiamo anche delle scale di legno ricavate tra le rocce. A volte dovremo aiutarci anche con le mani durante la risalita.
Durante questa risalita potremo trovare alcuni piccoli rigagnoli di acqua che rendono il percorso molto scivoloso,soprattuto nella successiva discesa. Oltrepasseremo anche un piccolo ponticello in legno seguito da una serie di scalette in legno che ci faranno guadagnare molto dislivello.
Piano piano usciamo dal bosco però le pendenze rimangono sempre elevate sino ad un piccolo "terrazzo" panoramico dove per pochi metri abbiamo un breve tratto pianeggiante per poi riniziare a salire sempre con pendenze elevate. Tuttavia uscendo dal bosco la fatica viene in parte alleviata dal panorama che siamo in grado di ammirare.
Ormai possiamo già intravedere il rifugio, le pendenze dimuiscono anche se rimangono sempre abbastanza elevate ed inoltre risaliamo del sfasciume roccioso che rende la salita più dura di quello che è in realtà.
Possiamo già ammirare la capanna e soprattutto le cime che si stagliano alle sue spalle. Solo negli ultimi 100 m il sentiero si perde e dovremo superare alcuni grossi massi granitici dove però il percorso da seguire è individuato da una serie di ometti.
Giungiamo alla capanna dove nelle bellissima terrazza possiamo ammirare lo spettacolo che ci circonda.
Attenzione a seguito dell'ultima frana, il sentiero è ancora inagibile ed il rifugio è ancora chiuso