Via del Caminetto (Rifugio Grassi - Pizzo dei Tre Signori)
Dati:
Dislivello: 700m
Durata: 1h e 40'
Impegno fisico: Elevato
Difficoltà: EE
Descrizione:
La salita al Pizzo dei Tre Signori dal rifugio Grassi per la via del caminetto è una via classica che ci permetterà di raggiungere la cima del Pizzo in comodità.
Seppur breve dobbiamo considerare gli eventuali tempi e metri di dislivello per raggiungere il rifugio Grassi,dal quale proseguire verso il Pizzo.
Una volta lasciata la Grassi,proseguiamo lungo il sentiero 101,inizialmente le pendenze sono quasi nulle e il percorso si addentrerà verso il Pizzo che vediamo in lontananza.
Durante il tragitto percorreremo una lunga cresta,per nulla pericolosa.
Incroceremo in alcuni punti l deviazioni per il rifugio Santa Rita e successivamente per il Rifugio Falc che dovremo evitare.
Proseguiremo sempre lungo il sentiero 101 verso il rifugio Benigni,appena dopo aver superato la deviazione per il rifugio falc affronteremo un tratto abbastanza esposto dove sono presenti delle corde che ci permettono di percorrere in tranquillità il sentiero.
Il panorama diventa già magnifico,infatti possiamo vedere sotto di noi il lago di Sasso e la bellissima val Biandino.
Ci ritroveremo una volta terminato questo tratto esposto ai piedi del Pizzo dove il sentiero 101 si divide con il nostro,troveremo infatti un cartello con le indicazioni per il caminetto e il tempo che manca per salire in cima al pizzo di circa 45'.
Inizia un tratto di percorso estremamente ripido e duro,se finora le pendenze erano lievi,ora diventano molto impegnative e difficoltose,a volte dobbiamo aiutarci con le mani per riuscire a salire.
In questo tratto dovremmo fare attenzione ai simboli dei segnavia che risultano essenziali per riuscire a percorrere il sentiero giusto,in taluni punti troveremo alcune catene ma nulla di che,ormai siamo prossimo al caminetto.
Infatti piano piano ci addentreremo in una gola tra le rocce,il famoso Caminetto,che ci permetterà di salire in principio all'interno di questa gola,e poi lungo la roccia con sempre l'ausilio di catene sino in vetta al Pizzo.
Questo tratto seppur verticale non è esposto, e anche chi soffre di vertigini è in grado di affrontarlo senza grossi problemi.
Dalla vetta del Pizzo siamo in grado di ammirare la maestosità delle vette che ci circondano oltre alle possibili vie di salita.