Valmadrera - Monte Moregallo
Dati:
Dislivello 1100 m
Durata: 2h e 20'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il sentiero che vi proponiamo è noto come la via Sambrosera,la più facile e diretta per raggiungere la vetta del Moregallo.
Punto di partenza è Valmadrera,per chi proviene da Milano è possibile posteggiare la nostra vettura proprio dietro al nuovo comune di Valmadrera,dove vi sono molteplici parcheggi e non a pagamento.
Una volta posteggiato arriveremo sino alla chiesa di Valmadrera,dieci metri sopra la quale troveremo le indicazioni per tutti i sentieri.
Seguiremo una stradina che sale percorrendo alcune delle viette antiche di Valmadrera sino a quando la strada si tramuterà in una stradina rurale dove possono circolare solo i veicoli muniti del permesso.
Percorreremo un primo tratto di strada abbastanza ripido e su un bel ciotolato sino ad una piccola cappeleltta dove il sentiero si dividerà in due parti:il primo che svolterà a sinistra i dirigerà verso San Tomaso,mentre il nostro sempre indicato con i segnavia 7/6 proseguirà diritto.
Costeggeremo alcune cascine per poi inoltrarci in un bel bosco di latifoglie,il sentiero è ben visibile e ben tenuto,delimitato alle sue due estremità da dei muretti a secco che lo percorreranno per circa 600m.
Il fondo molto sassoso con un sentiero molto ripido permettono di salire agevolmente e velocemente questo tratto di percorso.
Troveremo durante la salita alcune Casere,si tratta di edifici utilizzati dal personale delle malghe come ricovero e per la produzione dei derivati del latte,che sono state recuperate negli ultimi anni grazie ai volontari del SEV,società escursionisti Valmadreresi.
Dopo circa 1h,durante la quale il sentiero rimane sempre con pendenze costanti abbastanza elevate e sempre segnato dai numeri 6/7,arriveremo alla fonte di Sambrosera dove potremmo riposare e scegliere quale via utilizzare per la salita.
Dopo esserci riposati dovremo tornare indietro di un paio di metri dai nostri passi,e prendere il sentiero ora segnato dal segnavia numero 6/13,inizia la parte più dura del percorso,le pendenze diventano elevate e il sentiero diventa abbastanza stretto,in taluni punti per aiutarci nella salita saremo costretti ad utilizzare pure le mani.
Saliamo molto rapidamente,incontrando sulla nostra strada alcune deviazioni per creste e vie di salita alpinistiche.
Passiamo in mezzo a due torioni rocciosi e il sentiero diventa abbastanza semplice per circa 400m,in questo tratto pianeggiante possiamo già intravedere il canalino dove il sentiero si sviluppa che dovremo affrontare sino alla bocchetta di Sambrosera.
Appena inizia il canalino le pendenze tornano ad essere molto elevate,il sentiero sale con continui tornanti molto ripidi,e in breve temo guadagneremo notevole altezza,negli ultimi metri dovremmo utilizzare anche le mani per aiutarci nella salita,tuttavia riusciremo senza alcun problema a giungere alla Bocchetta.
Qua il sentiero si riunisce con quello che sale da Preguda,siamo a 1192 m.s.l.m,ormai la cima non dista molto,svolteremo a sinistra ed effettueremo gli ultimi metri.
In questo ultimo tratto abbiamo varie possibilità soprattutto nella parte iniziale,potremmo scegliere se percorrereun breve tratto in cresta molto bello e con un panorama spettocalare,o affrontare un percorso più tranquillo su un vecchio letto di un fiume.
Scegliere l'uno o l'altro è indifferente,infatti si ricollegheranno circa 100 m dopo,dopo di chè proseguiranno insieme sino alla cima,entreremo nuovamente per pochi in un piccolo bosco,dove si ricollegheranno al nostro percorso i sentieri che salgono dalla località Moregallo,ma negli ultimi 50 metri dopo essere usciti dalla vegetazione dovremmo solo percorrere un bel prato che ci condurrà sino alla croce ed ad una piccola madonna li adiacente.
Il panorama è a dir poco meraviglioso,soprattutto verso i corni di Canzo e il rifugio Sev