Valmadrera - Monte Moregallo(Via Preguda)
Dati:
Dislivello: 1100 m
Durata: 2h e 40'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La partenza di quest'escursione è posta a Valmadrera,dove nei pressi del Municipio possiamo trovare un ampio parcheggio gratuito.
Dopo aver posteggiato ed esserci preparati dovremmo recarci verso la chiesa di valmadrera dove 10 metri sopra possiamo trovare alcuni segnavia,non dovremmo seguirli ma continuare lungo la strada che sale a destra in Via Sant'Antonio,continueremo sempre dritti per questa via che diventerà via Preguda,fino a quando troveremo ad un incrocio alla nostra sinistra alcuni cartelli indicatori per il nostro percorso in Via Del Donatore.
Seguiremo questa strada che inizia a risalire il paese fino a quando dovremo svoltare nuovamente a sinistra,seguendo un cartello segnavia che ci condurrà in via Piazza Rosse
Continueremo lungo questa strada sino a quando alla fine della strada ci troveremo un cartello di proprità privata,qui svolteremo a destra per una piccola stradina sterrata,passeremo accanto ad alcune abitazioni private,seguendo sempre questo percorso.
Ad un certo punto la stradina diventa un sentiero abbastanza ampio che passa accanto ad un piccolo santuario ricavato in un anfratto della roccia,e lo percorreremo sin quando su una roccia troveremo una freccia e il nome Preguda.
Il sentiero arriverà sino ad una piccola cascina dove troveremo altri segnavia e la distanza in tempo per arrivare al Sasso di Preguda.
Oltrepasseremo una piccola Casera,recuperata dai volontari del SEV,e in circa 10 minuti giungeremo al Sasso di Preguda,dove è posta anche una piccola chiesetta dedicata a Sant'Isidoro.
Il sentiero prosegue salendo oltre il Sasso di Preguda,da ora in avanti diventa abbastanza impegnativo,con le pendenze che tendono ad aumentare sempre di più,in alcuni punti saremo costretti ad utilizzare pure la mani per aiutarci.
Il sentiero sale tra boschi di faggi,betulle e praterie,a volte l'erba copre il nostro sentiero,tuttavia la traccia rimane sempre bella nitida.
Troveremo a circa metà percorso una deviazione per la Forcellina di Sambrosera che non dovremo seguire,l'ambiente cambia notevolmente le piante sono sempre più rade,e saliamo in un paesaggio meraviglioso,con alcuni punti abbastanza impegnativi per le pendenze
Il sentiero si ricollegherà con il sentiero Paolo ed Eliana verso la fine della salita,affronteremo un ultimo tratta abbastanza impegnativo prima di giungere ad una bocchetta.
Da qui possiamo già intravedere la croce,ma il percorso tende a scendere per pochi metri fino a giungere alla bocchetta di Sambrosera.
Affronteremo un ultimo tratto di percorso in salita che alterna un breve bosco ad un vecchio letto di un fiume,sino a quando raggiungeremo la vetta.
La cima è un pò atipica,infatti è ampia e presenta un bel bosco alla sua destra,tuttavia i panorami sui Corni e il Rifugio Sev sono senza dubbio inimitabili.