Cresta Sinigaglia
Dati:
Dislivello: 894 m
Durata: 2 h
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: EE
Descrizione:
La cresta Sinigaglia insieme al sentiero Direttissima è una delle più belle vie per salire in Grignetta.
La partenza della cresta è posta ai Piani resinelli dove è possibile parcheggiare l'autovettura all'ingresso del paese;una volta posteggiato dovremo salire al forno dei piani e poi sino al rifugio Porta.
Dal rifugio troveremo le indicazioni per la cresta Sinigaglia,proprio dietro al rifugio,per circa 5' inizia un percorso pianeggiante con qualche parte in discesa che ci conduce sino ai piedi del canalone Porta,un'altra possibile via per salire sino in cima alla Grignetta.
Il sentiero supererà il canalone portandosi alla destra e da li troveremo nuovamente le indicazioni per la cresta,in prossimità del cartello prenderemo un sentiero abbastanza stretto che inizia a salire a sinistra rispetto ad un altro sentiero che scende verso il rifugio Soldanella.
Appena superato il bivio il percorso diventa estremamente impegnativo con pendenze elevate e su un fondo abbastanza scivoloso,in alcuni punti dovremo aiutarci con le mani per riuscire a salire,in poco tempo usciremo dalla vegetazione ed arriveremo lungo i crinali erbosi della Grignetta
Guadagniamo rapidamente metri di dislivello,trovando alcune deviazioni per alcuni torioni delle grigne,meta ambita da qualsiasi alpinista.
I paesaggi diventano meravigliosi,con le tipiche guglie e torioni che rendono la grignetta così unica nel suo genere.
A circa metà percorso il sentiero spiana per pochi metri portandosi ai piedi di un canalino che dovremo salire con non poche difficoltà per colpa delle pendenze molto elevate e per il fondo sassoso e scivoloso.
Una volta giunti al termine del canalino il sentiero spiana e si sposta verso sinistra,dopo circa 100m troveremo un sentiero che svolta a destra con un piccolo cartello che però non indica nulla,scegliere se salire questo sentiero o proseguire diritti sul sentiero ancora pianeggiante non fa differenze alla fine si reincontreranno entrambi lungo la cresta.
Nel nostro caso continuiamo diritti e ci ritroviamo nella parte finale del canalone Porta,qui potremmo ammirare le varie cordate che salgono il torione Magnaghi,noi una volta raggiunto il canalone lo risaliremo seguendo sempre i segnavia su un percorso molto pendente e dove dovremo aiutarci anche con le mani.
Una volta al termine di questo tratto ci troveremo proprio lungo la cresta sinigaglia,e sulla cresta il nostro sentiero si ricollega con la precedente deviazione.
Percorreremo per un tratto breve questa cresta,sino a quando arriveremo al salto del gatto,il tratto più tecnico del percorso che dovremo superare utilizzando la catena qui posta insieme ad alcuni pioli,questo breve tratto è abbastanza esposto e sicuramente non l'ideale per chi soffre di vertigini.
Una volta terminato il salto del gatto,percorreremo un breve canalino sino a ritornare lungo la cresta che ci condurrà sino in vetta,il bivacco Ferrario posto proprio in cima è ben vesibile,percorreremo un bel sentiero sino ad incontrare nuovamente alcune catene che ci condurranno sino al bivio per la traversata alta,noi continueremo sul nostro percorso dove troveremo nuovamente delle catene al termine del quali affronteremo un piccolo canalino in discesa dove sempre delle catene ci aiuteranno.
Ormai la vetta è prossima affronteremo solo l'ultimo tratto abbastanza verticale dove la presenza sempre di catene ci aiuta nella nostra salita,sin quando sbucheremo proprio nei pressi della cima.