Piani di nesso - Rifugio Riella (Direttissima)
Dati:
Dislivello: 331 m
Durata:1h 30'
Impegno fisico:Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il Pian di Nesso è una piccola località situata nei pressi del Pian del Tivano,per raggiungerlo dobbiamo raggiungere la Colma di Sormano da Canzo e da li scendere al Pian del Tivano sino all'azienda dell'Enervit dove dobbiamo svoltare a sinistra seguendo il cartello indicatore per il Pian di Nesso,è possibile raggiungere la località anche salendo da Nesso,tuttavia la strada non è delle migliori ed abbastanza brutta per le macchine.
La strada asfaltata che seguiamo sino ai Pian di Nesso è abbastanza stretta e termina nei pressi di una piccola cappelletta da dove parte il nostro percorso,le possibilità per parcheggiare sono scarse se non nulle,tuttavia circa 200-300 m prima di arrivare ai Pian di Nesso troviamo alcuni posteggi segnalati con un cartello dove poter lasciare la nostra autovettura.
Come detto precedentemente la partenza del percorso è posto nei pressi di una piccola cappella degli alpini dove troviamo alcuni cartelli che ci indicano le possibili mete che siamo in grado di raggiungere.
Una volta superata troveremo dopo nemmeno 5 m una serie di biforcazioni dove non vi sono indicazioni ed è facile prendere la strada sbagliata,noi seguiremo la strada a sinistra che percorre un bellissimo viale alberato nei pressi di un piccolo stagno.
Questa strada sterrata termina nei pressi di alcune abitazioni dove inizia il sentiero che ci porterà sino al rifugio,inizialmente troveremo una traccia abbastanza larga dovuta d una recente pulizia del bosco,tuttavia il sentiero vero e proprio si sviluppa alla destra di questa traccia,sviluppandosi su un fondo sassoso e abbastanza scivoloso.
La traccia è scarsamente segnalata tuttavia troviamo a volte alcuni bollini che ci indicano che stiamo seguendo il tracciato corretto,in certi punti il sentiero risulta eroso e scavato dal passaggio dell'acqua durante i temporali,soprattutto a circa metà salita dove affronteremo un tratto di percorso estremamente impegnativo con pendenze elevate dopo aver superato un alveo di un fiume in secca.
Al termine di questo tratto impegnativo che dura poche centinaia di metri,il nostro percorso si unisce ad altri sentieri in prossimità di una piccola baita diroccata qui troviamo alcuni cartelli a sinistra un cartello ci indica il percorso per la fonte Fregia,noi dovremo svoltare a destra e dopo nemmeno 5 m troveremo un cartello con le indicazioni per il monte Palanzone.
Da questo punto il sentiero diventa estremamente semplice con pendenze lievi,dovremo superare un piccolo torrente in secca dopo il quale la larghezza del percorso aumenta notevolmente nei pressi di una piccola baita posta sotto il sentiero,continueremo a seguire il percorso sino a quando arriveremo ad un incrocio dove effettueremo una sorta di tornante verso sinistra grazie ad un cartello che ci indica il M.Palanzone e continueremo a seguire una traccia ampia e pianeggiante immersi in un bellisimo bosco di faggi.
Seguiamo sempre questa traccia pianeggiante sino quando dovremo affrontare un tratto con pendenze elevate dove il sentiero diventa cementato per permettere il passaggio alle vetture di contadini.
Continuiamo a seguire il sentiero che con pendenze lievi si ricongiunge con la dorsale lariana,possiamo già intravedere il possibile sentiero per raggiungere il Palanzone noi svolteremo a destra,le indicazioni non ci indicano il rifugio Riella ma Brunate;raggiungiamo in breve tempo in piano la bocchetta di Nesso e il Cippo Marelli,da qui inizierà un breve tratto in discesa che ci condurrà in circa 5' al rifugio.
Dal rifugio possiamo un bellissimo panorama verso il lago e nel caso non fossimo stanchi continuare la salita verso il M.Palanzone