Barzio - Rifugio Lecco
Dati:
Dislivello:970 m
Durata: 2h e 30'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La partenza del percorso è posta al parcheggio per salire ai Piani di Bobbio a Barzio,il parcheggio è a pagamento,ma è possibile parcheggiare su alcuni posteggi posti nei pressi del comune di Barzio,per raggiungerli basta seguire la strada per il parcheggio dell'ovovia e al termine della salita stretta e molto pendente circa 500 m prima del parcheggio svolteremo a destra dove trovemeremo immediatamente i parcheggi liberi.
Inizieremo a incamminarci lungo la strada che conduce all'ovovia,e prima delle sbarre del parcheggio prenderemo una carrozzabile alla nostra destra dopo aver superato una sbarra
Il percorso inizalmente non è duro,anzi è abbastanza facile e percorre la bellissima carozzabbile salendo sempre in maniera lieve,passeremo sotto i tralicci dell'ovovia e vicina ad alcune alcune baite private,fino a quando troveremo un piccolla cappelletta,dove la carozzabbile si divide,a sinistra il sentiero conduce ad un agriturismo oltre al rifugio Buzzoni indicato dal segnavia numero 19,mentre a destra la carozzabile porta ai Piani,senza tuttavia trovare alcuna indicazione;dovremo seguire il sentiero a destra che diventa molto più ripido rispetto in precedenza.
Il sentiero come detto diventa più impegnativo,inizialmente percorreremo la pista di rientro dai Piani a Barzio che però non è mai stata attivata,infatti troveremo sulla nostra sinistra alcune protezioni per l'eventuale inserimento di reti di contenimento in caso di cadute,tuttavia la coincidenza tra pista e carrozzabile dura poco,infatti in prossimità di alcune baite il sentiero svolta a destra con le pendenze che aumentano nuovamente tuttavia in maniera leggera,troveremo anche un cartello con le indicazioni per i Piani che al bivio precedente non era presente.
La carozzabile sale sempre in maniera netta troveremo alcune deviazioni ma dovremmo tenere sempre la destra e percorre sempre la strada principale sino ad incontrare in prossimità di un tornante un ultima baita.
Superato questo tratto il sentiero continua a salire in maniera decisa,ed in poco tempo riusciamo a guadagnare notevoli metri di dislivello,tuttavia la nostra ascesa sarà solo a metà;il percorso è facilmente effettuabile anche nei periodi invernali la neve non crea grossi problemi e pericoli
Ad un certo punto la nostra carozzabile rincontrerà la pista da sci,da ora in avanti li percorso sarà una continua serie di tornanti che risale la pista entrando a volte nei boschi.
A circa metà risalita della pista incontriamo dapprima una capelletta dedicata ai caduti di Barzio e successivamente a poca distanza un Bivacco delle Penne nere-Gruppo di Barzio.
Ai Piani manca poco infatti riusciamo già ad intravedere l'arrivo della cabinovia,effettuiamo ancora un serie di tornanti sino ad quando il sentiero si addentrerà nuovamente nel bosco senza tuttavia tornare in prossimità della pista,anche in questo punto troviamo alcune deviazioni ma dovremmo continuare a salire tenendo la destra,dopo un ultimo tratto abbastanza impegnativo per le pendenze,passeremo sotto i piloni dell'ovovia una prima volta,per poi seguirli sino al loro arrivo.
Al rifugio dell'arrivo della cabinovia troveremo i cartelli che ci indicano la direzione per il rifugio Lecco e il tempo che manca al suo arrivo,circa 45'.
Saliremo lungo le piste di sci passano nelle vicinanze della chiesetta dei Piani,per poi attraversare e passare sotto i piloni della seggiovia Fortino e Camosci per infine arrivare al Rifugio Lecco.