Rifugio Bietti - Rifugio Brioschi (via ferrata)
Dati:
Dislivello: 1000 m
Durata: 3h
Impegno fisico: Elevato
Difficoltà: EEA
Descrizione:
Per raggiungere la Brioschi,vi sono molteplici vie che partono dalla Bietti,come il famoso caminetto,ora vi presenteremo forse la via più affascinante e difficile,cioè lungo la ferrata del CAI Mandello.
Raggiungere la Bietti è abbastanza semplici come vi mostriamo in questo articolo.
Una volta raggiunta dovremmo oltrepassarla seguendo le indicazione del sentiero numero 26,i cartelli si trovano appena dopo la Bietti,il sentiero molto semplice inizialmente si addentra nella valle in mezzo ai mughus,superando durante la parte iniziale una piccola frana.
Durante il percorso iniziale troveremo alcune deviazioni per il rifugio Elisa,dove dovremmo tenere la sinistra e succesivamente con la via del caminetto,questa è una delle ultime possibilità che abbiamo per vedere se ce la sentiamo di percorrere la via ferrata oppure no.
Svolteremo a destra all'incrocio con il sentiero per il caminetto,seguento sempre il sentiero numero 26.
All'inizio della ferrata manca ancora un pò circa 30',tuttavia questa parte di avvicinamento non è affatto banale,anzi potrebbe risultare abbastanza ostica per chi non è abituato ai sentieri delle grigne,infatti abbiamo alcuni traversi su roccia,non scivolosa ma dove bisogna essere molto sicuri del proprio passo.
Superato questo breve tratto che dura poco tuttavia può rimanere indigesto,il percorso rientra in una pineta di mughus,con pendenze notevoli,fino a quando spostandosi verso la sinistra orografica,il sentiero salirà in costa sulla cresta.
Questo tratto non è assolutamente adatto a chi soffre di vertigini,infatti da entrambi i nostri lati abbiamo dei bei salti di circa 30-40 m,verso la fine di questo tratto,troveremo una catena che ci farà ridiscendere un breve tratto abbastanza esposto che non fa ancora parte della ferrata,ma che ho trovato molto ostico per la pericolisità in caso di scivolate.
Una volta terminata inizia la vera ferrata,inizialmente molto semplice con una scaletta e alcuni pioli,superati i quali abbiamo un primo punto abbastanza duro dove dobbiamo lavorare molto con le braccia,tuttavia gli appoggi sono molti e facili da trovare.
Finito questo primo e breve tratto ma intenso,il sentiero sale nuovamente in mezzo aad un piccola pineta di mughus e prati,in maniera molto ripida,durante la salita possiamo già intravedere la Brioschi.
Il percorso sale continuamente con brevi tratti attrezzati e qualche passaggio non concatenato abbastanza esposto e da affrontare con cautela.
A circa metà ferrata abbiamo il punto più complicato,non per la via ferrata ma per il percorso,siamo in un tratto non attrezzato,che però presenta brevi risalite e discese molto esposte,con precipizi da ambo due le parti.
Il percorso continua in questo modo per circa 1h e 30',con continui sali e scendi con tratti attrezzati e non.
Tuttavia il panorama è megnifico saliamo tra speroni rocciosi che hanno reso le Grigne così famose,in effetti la ferrata si sviluppa lungo tutta la cresta che ci porta sino alla Brioschi.
Appena terminata la ferrata si riconette al sentiero estivo che sale al rifugio Brioschi dal Pialeral e con il caminetto.
Alla vetta mancano pochi metri,ma potrebbero risultare i più ardui per via della fatica che abbiamo accumulato sin'ora