Pescegallo - Rifugio Benigni
Dati:
Dislivello: 751 m
Durata: 2h e 15'
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: EE
Descrizione:
Pescegallo è una piccola località della Val Gerola che nei mesi invernali diventa una piccola stagione sciistica, per raggiungerla bisogna arrivare a Morbegno e prendere la strada per la Val Gerola, al termine della strada troviamo Pescegallo e proprio in prossimità degli impianti troviamo un ampio parcheggio dove lasciare le nostre autovetture.
Prendiamo la strada inizialmente asfaltata, ma solo per pochi metri, che ci condurrà con una serie di tornanti e su un fondo sassoso, sino in prossimità del rifugio Salmurano
A circa metà salita verso il rifugio Salmurano troveremo un bivio dove terremo la destra, mentre se andassimo a sinistra andremmo verso il lago di Pescegallo.
Dopo circa 20' giungeremo in prossimità del rifugio Salmurano, tuttavia appena prima di raggiungerlo, troveremo sulla nostra destra un cartello che ci indica la deviazione per il rifugio Benigni ed il passo Salmurano.
Prendiamo la deviazione, ma il sentiero non è molto visibile, anzi saliamo lungo i prati, per nostra indicazione troveremo una "linea" di sassi che seguiremo, superata la quale ci sposteremo verso la destra oreografica della valle, infatti siamo in grado di vedere i segnavia su alcuni massi.
Una volta rientrati sul sentiero saliremo su pendenze medie e con continui tornanti sino al passo Salmurano, la salita non è impegnativa ed in circa 20' raggiungeremo il passo.
Giunti al passo svolteremo a destra e seguiremo un sentiero in costa, con brevi tratti in leggera discesa, sino ad arrivare al canalino che conduce al rifugio, in questo tratto non vi sono difficoltà tecniche fatta eccezione dopo pioggie intense dove il percorso risulta abbastanza scivoloso.
Giungeremo al famoso canalino che conduce al rifugio, di tecnico non vi è nulla, anzi si sale senza difficoltà, attenzione però che in ogni periodo dal canalino scende sempre un rigagnolo di acqua, salvo dopo periodi molto umidi, dove il rigagnolo diventa un vero torrente ed è meglio aver con se scarponi in goretex, onde evitare di avere piedi sempre bagnati.
Al termine del canalino mancano ancora 10' prima di raggiungere il rifugio, vediamo la bandiera del rifugio, posta sopra un torrione roccioso. Continueremo a salire lungo alcuni piccoli salti rocciosi, dove possiamo aiutarci anche con le mani, in quei frangenti dove non ci sentiamo sicuri a salire senza aiutarci.
Arriviamo al rifugio, posto su un bellissimo balcone da dove possiamo ammirare le alpi Retiche in tutta la loro bellezza, dal rifugio è possibile dirigersi verso altre mete come il rifugio Grassi od il pizzo dei Tre Signori