Forcella d'Olino - Rifugio Azzoni
Dati:
Dislivello:750 m
Durata:3 h
Impegno fisico:Medio
Difficoltà:E
Descrizione:
La partenza del sentiero è situata alla Forcella di Olino,per raggiungerla,basta dopo aver seguito la vecchia strada per Ballabio,prendere la statale per Morterone,una strada non troppo larga che sale con molti tornanti ai piedi del Monte Due Mani.
Si seguirà la strada fino ad un galleria,dove vi è la Forcella di Olino,prima e dopo la galleria vi sono dei parcheggi dove possiamo posteggiare.
Il sentiero parte proprio prima della galleria con un bellissimo cartello che ci segnala la via per il Resegone.
Inizialmente il sentiero non molto ampio,sale in mezzo a faggeti e castagni per circa 300m,superati i quali spiana e percorre la costa della montagna.
Incontriamo nei pressi di un capanno il sentiero che sale da Morterone,dove svolteremo a destra,seguendo sempre i segnavia con il sentiero numero 16.
Il percorso non è duro anzi,ha pendenze accentuate,tuttavia la lunghezza è molto elevata,si susseguono tratti pianeggianti a tratti con sali e scendi
Durante questo tratto di percorso incontriamo anche tratti dove usciamo dal bosco e passiamo in prossimità di alcuni capanni da caccia,in questi momenti è gia possibile vedere la nostra meta e la croce del resegone.
Dopo un susseguirsi di tratti pianeggianti ad altri di salita,troveremo alcuni cartelli che indicano la località delle Forbesette oltre all'incrocio con altri sentieri che risalgono da Morterone.
Prima di raggiungere la località delle Forbesette,il sentiero lungo alcuni "lastroni" rocciosi,quando raggiungiamo la località troveremo alcune panchine dove riposare.
Tenendo la sinistra continueremo a percorrere il nostro sentiero pianeggiante,troveremo una prima indicazione per il rifugio Azzoni che non dovremo seguire dopo nemmeno 50m troveremo un secondo sentiero che si divide in due parti,prendendo quello a destra saliremo verso il rifugio.
Il sentiero sale inzialmente con pendenzi lievi,solo dopo aver incontrato il sentiero che sale da Brumano,le pendenze aumenteranno ma solo per pochi metri,infatti troveremo un nuovo tratto pianeggiante prima di iniziare la salita finale.
Il sentiero nell'ultima parte prima di raggiungere il rifugio presenta pendenze elevate salendo grazie ad una continua serie di tornanti,le vie di salita sono molteplici e la più semplice consiste nel tenere la sinistra rispetto al rifugio,che con una continua serie di tornanti ci conduce sino ad un piccola bocchetta.
Raggiunta la bocchetta svoleteremo a destra percorrendo gli ultimi metri prima del rifugio,in questo tratto potremmo doverci aiutare con le mani per facilitare la nostra salita su alcune roccette,ma dalla bocchetta i metri da percorrere in salita sono pochissimi,superato il piccolo "salto" roccioso,il sentiero diventa pianeggiante sino ad arrivare al rifugio.