Colere - Rifugio Albani
Dati:
Dislivello: 868 m
Durata: 2h
Impegno fisico: Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
Il rifugio Albani è situato nella bellissima Conca del Polzone ai piedi della parete nord della Presolana. Una delle vie di salita più facili per raggiungerlo è attraverso il sentiero 403 che parte dall'abitato di Colere. Colere è una piccola località posta in Val di Scalve e possiamo raggiungerla facilmente o percorrendo il passo della Presolana o da Boario Terme attraverso la Via Mala, nome analogo alla via famosa via Svizzera nei pressi del san Bernardino.
La partenza del percorso è posta in prossimità degli impianti di risalita di Colere, dove troveremo degli ampi posteggio, proprio nei pressi di questi troveremo l'inizio del sentiero che ci verrà indicato da un cartello estremamente visibile.
Prenderemo questa strada asfaltata che dopo pochi metri diventa una cementata per circa 1km, le pendenze fin dai primi momenti sono già abbastanza elevate e guaadgneremo fin da subito parecchi metri di dislivello. Lungo questa parte di percorso troveremo molteplici indicazioni con cartelli gialli che indicano la salita nei mesi invernali per gli sci alpinisti. Dopo circa 10' di salita troveremo nei pressi di un prato, sulla nostra sinistra, un cartello con le indicazioni per il rifugio Albani ed il simbolo degli scialpinisti, noi non lo dovremo seguire,poichè ci fara seguire una traccia in mezzo all'erba che dopo i primi metri, diventerà sempre meno nitida.
Noi continueremo a seguire la strada cementata ma solo per una cinquantina di metri sino a trovare nei pressi di una piccola baita, sulla sinistra, un cartello che ci indica il rifugio Albani ed il sentiero 403.
Prenderemo questo sentiero inzialmente pianeggiante che ci condurrà ad un piccolo ponticello di legno che ci permetterà di oltrepassare il piccolo torrente Carbonera.
Superato quest'ultimo inizierà la vera salita, abbastanza impegnativa e con pendenze abbastanza elevate e con gradoni naturali ci farà guadagnare rapidamente parecchi metri di dislivello, non avremo problemi a seguire il sentiero fatta eccezzione per una deviazione dove ci viene indicato un sentiero e presentato come "Variante al 403", noi sconsigliamo di prenderla perchè è un sentiero molto ripiedo e molto stretto con la vegetazione che tende a ricoprirlo nella sua totalità.
Ad un certo punto della risalita il nostro sentiero dovrà oltrepassare una delle piste da sci di Colere, dovremo passare al di sotto di alcune reti di protezione, ma lo faremo agevolemente e senza alcun tipo di problema, e si spostarà sul lato destro,salendo, della pista. In questo breve tratto potremo evitare di seguire il sentiero, ma potremo risalire la pista per poche decine di metri sino a ritrovare sulla nostra sinistra nuovamente il sentiero 403 che ci farà ritornare nella bellissima abetaia.
Ora le pendenze devantano più leggere e si alternano con tratti addirittura pianeggianti, il sentiero è facile da seguire, ma dovremo prestare attenzione ad un unico punto dove troveremo una biforcazione, infatti incontreremo due cartelli che ci indicano entrambi il rifugio Albani, tuttavia noi staremo a sinistra, mentre se prendessimo il sentiero di destra andremo verso Polzone, arrivo degli impianti.
Continuando a salire il bosco tende a diradarsi, incontreremo la variante al nostro sentiero che si ricongiungerà con il nostro ed insieme saliranno verso il rifugio. I boschi lasceranno spazio prima ai prati e poi ad un lungo sentiero di sfasciumi rocciosi.
Possiamo già ammirare le bellissime pareti della Presolana e in cima ad un bastione roccioso il rifugio.Tuttavia noi aggireremo questo bastione percorrendo sempre un bellissimo sentiero abbastanza impegnativo per le pendenze, ma mai pericolo.
Appena prima di raggiungere il rifugio incontreremo le vecchi miniere di Fluorite in località Fontanone ormai abbandonate.
Dopo nemmeno 5' di cammino raggiungeremo finalmente il rifugio da cui potremo ammirare sia la bellissima val di Scalve che le pareti della Presolana.